Nei giorni del coronavirus, chiusi dentro la stiva del Veliero Corsaro, ci portiamo dentro (dentro di noi e dentro la nave) quella realtà che c’è fuori, ma il sogno di una persona è di essere felice, di vivere una vita vera, e il sogno, signori miei, è vero, non è reale.
I sognatori credono nella realtà così tanto da credere di poterla cambiare. Forse perché il sogno non appartiene alla realtà. Anzi, è una ricerca di verità. Ciò che è reale, infatti, può non essere vero e ciò che è vero può non essere reale. Anzi, spesso, una verità è pura immaginazione, fantasia, creatività. Chi smette di sognare, smette anche di credere nella realtà. Infatti, un sogno è un desiderio di libertà e d’amore, di avventura e di stabilità, di mistero e di sicurezza. È un palpito interiore. È una richiesta di felicità, non di realtà. Falsa è la realtà. Cari compagni di viaggio. Bugiarda è la realtà. La realtà è ingannevole. È tutto un susseguirsi di menzogne, di ipocrisie, di omissioni, di omertà… nella realtà.
Ecco perché i Corsari dicono: ama, vivi, scrivi. La poesia è vera. Un’emozione è vera. Un romanzo è vero. La realtà è verosimile. L’amore, anzi l’Amore, è così vero da essere un sogno. Siamo così tanto immersi nella realtà che abbiamo perso di verità e in verità, con la V rigorosamente minuscola.
In un mondo falso, virtuale, ingannevole, manipolato, menzognero non m’interessa chi richiama la realtà, mi stupisce – invece – chi ha la forza di esprimere una verità. Chi sa dire una verità… Chi cerca un briciolo di verità. M’interessa la ricerca delle verità. M’interessa la poesia.
Pier Paolo Segneri