Frosinone è una Città da raccontare… È una storia da romanzo, una favola per bambini, un gioco da ragazzi. Frosinone è una storia d’amore.
Ci sono tanti di quegli aneddoti, di quelle vicende, di quelle cose da narrare che nemmeno ci rendiamo conto.
Ecco, la nostra Città è per me quasi un luogo onirico, con un immenso patrimonio da dipingere, da scolpire, da vivere, da colorare, da restaurare, da trasformare, da valorizzare, da scrivere, da consegnare alla Bellezza.
In questi giorni ho incontrato tanti frusinati innamorati della nostra Città, ho visto tantissimi sorrisi in attesa di nascere, qualche artigiano, più di qualche P/artigiano.
Quando sarò Sindaco chiamerò a raccolta tutti gli anziani del nostro Capoluogo, dai 70 anni in su, e chiederò loro di raccontare Frosinone agli studenti e ai liceali di oggi, agli universitari e ai giovani frusinati, anche stranieri.
Da padri in figli… Dai nonni ai nipoti.
Per rappresentare la Memoria. Perché la Memoria è un qualcosa di vivo, è un’emozione presente, è una promessa di futuro…
Frosinone diventerà una Città visibile, ma soltanto se i cittadini troveranno lo spazio per raccontarla, per narrare e ascoltare le storie nascoste e quelle dimenticate. Soltanto se saprà aprirsi al domani… I frusinati scriveranno il futuro della Città e faranno oggi la storia che racconteremo poi domani.
Frosinone è un insieme di storie che convivono, è una Città neorealista e futurista allo stesso tempo. È una Città ermetica e dal verso libero, è post-industriale e contadina, romantica e illuminista, papalina e carbonara, volsca e romana, cinematografica e televisiva, teatrale e giornalistica.
Frosinone è una Città per giovani perché l’estro creativo dei ragazzi può invadere l’intera area comunale e farne una realtà vera, vitale, viva. Con il teatro, il cinema, la musica, l’arte, l’artigianato, la “street art”, la poesia, la cultura, la conoscenza, l’amore, il dialogo, i sapori, i profumi…
Frosinone è una Città per anziani perché è il nostro luogo della Memoria. E senza memoria non c’è arte. Senza memoria non c’è cultura. Senza memoria non c’è futuro.
Frosinone è una Città che abbraccia il futuro…
Questo soltanto dico ai miei concittadini: siete voi la risorsa più grande della Città. È Frosinone, tutta intera, lo spazio della vostra Bellezza.
Io ci credo perché credo in voi.